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Come evitare gli errori SEO più comuni: l'acquisto di links

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Fare link building non è una delle attività più facili di questo mondo.  La verità è che molti SEO che promettono migliaia di link in pochi giorni li ottengono attraverso la pratica dell’acquisto di links.

Sicuramente, si tratta della maniera più facile per costruire una buona rete di Inbound links, ma l’esperienza insegna che non si tratta di un metodo realmente efficace. Google riconosce i link ottenuti a pagamento come metodi strategici di posizionamento e finisce per non prenderli in considerazione.

Secondo Google "Acquistare o vendere link per aumentare il PageRank è una violazione delle linee guida di Google per i webmaster e può di conseguenza influire negativamente sul posizionamento di un sito nei risultati di ricerca."

Naturalmente Google non penalizza il nostro sito, se non scopre l’acquisto di detti link. Tuttavia, seguire questa metodologia comporta un rischio che è sempre meglio non correre. 

A questo punto sorge una domanda? Ma se acquisto un link su una pagina web a solo scopo pubblicitario, Google mi penalizzerà? La risposta è, fortunatamente, NO! Google riconosce i link che sono esplicitamente pubblicitari e non li prende in considerazione in funzione del Page Rank.  Tuttavia, è necessario assicurarsi che i link siano correttamente indicati come pubblicitari, facendo attenzione a:

        * L’ aggiunta di un attributo rel = "nofollow" al tag <a>, oppure
        * Il redirezionamento del link a una pagina intermedia che non viene raggiunta dai ROBOTS dei motori di ricerca.

Se avete preso in considerazione l’acquisto di link come un metodo per migliorare il posizionamento del vostro blog, o della vostra pagina web, forse sarebbe meglio riconsiderare  la vostra strategia.

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